di Sergio Vaiani
La storia degli ultimi mesi è nota. La pressante richiesta di aiuti da parte della comunità in cui viviamo non poteva che trovare i club del Distretto Lions 108 Tb pronti ad una risposta concreta. E la macchina si è messa subito in moto prontamente. Quanto donato e versato sul conto apposito è noto, come nota è la ripartizione per le strutture sanitarie del territorio.
E’ stato un grande lavoro, di sicuro superiore ad ogni più rosea previsione, portato a termine all’incirca nel mese di Maggio.
La gioia è stata grande nel constatare che anche dopo aver donato per la sanità, altri soldi hanno continuato a confluire nel conto distrettuale. Fatto il punto della situazione, visto che la così detta fase 1 aveva ormai lasciato il posto alla fase 2 (o di ripartenza) ci si chiesti quali fossero i bisogni più impellenti da parte della comunità.
Si è capito allora che la pandemia ha lasciato dietro di sé una scia di nuove povertà. Se sino a metà Maggio la priorità era curare, oggi la priorità è soccorrere, spesso proprio sfamare!
La richiesta di cibo si è quadruplicata negli ultimi giorni e a chiedere aiuto non sono solo quei poveri bisognosi che da sempre e regolarmente accedono alle mense, ma nuovi poveri che o hanno perso il lavoro o sono rimasti creditori nei confronti di entità o persone che non possono pagare e di conseguenza hanno messo in difficoltà loro stessi che a loro volte non possono far fronte agli impegni, ma neppure acquistare di che vivere.
Fatto un rapido conto, la decisione della Governatrice MariaGiovanna Gibertoni è stata chiara: destinare la cifra residua all’acquisto di cibo. Circa 4-5.000 euro, si pensava. Ma le offerta hanno continuato ad affluire è la cifra si è velocemente dilatata!
A questo punto, memori della convenzione firmata dal Multidistretto con il Banco Alimentare, ci si è rivolti a quest’ultimo chiedendo una mano nell’indicarci un’azienda di grande distribuzione che potesse venderci a prezzi convenienti alimenti e chiedendo allo stesso tempo che alimenti fossero realmente i più urgenti per rispondere ai bisogni di prima necessità. E poi come distribuire.
E’ stata individuata una cooperativa del bolognese (Coop Reno), quale venditore, e tutta una serie di alimenti per l’infanzia quali prodotti della massima importanza ed urgenza.
Il mandato è stato firmato, Lunedì 29 le derrate verranno recapitata prima ai magazzini del Banco Alimentare di Imola e da lì redistribuiti eminentemente ad opere di carità del bolognese (Bologna infatti aveva ricevuto un po’ meno quanto a service diretti alla sanità).
Un’altra parte cospicua di alimenti per l’infanzia verrà consegnata alla struttura che il comune di Reggio Emilia ha prestato a Caritas, Protezione Civile, Croce Rossa, Onlus Dar Voce, Banco Alimentare. Da lì gli alimenti verranno distribuiti sul territorio.
E’ a nostro parere una gran bella operazione che ci vede ancora una volta in prima linea, nel rispetto del motto “Dove c’è un bisogno, lì c’è un Lions”. Ancora un ringraziamento a tutti i Club ed ai soci che hanno voluto contribuire….
A proposito dimenticavo, dai 4-5.000 Euro pianificati, siamo arrivati ad una donazione di 16.700 Euro, grazie ai contributi che hanno continuato ad arrivare!
Grazie MariaGiovanna!