Abbiamo bisogno di crescere per servire di più!
Questo è il vero significato dello sviluppo della membership: aumentare il numero di soci significa avere più cuori, più teste, più braccia che lavorano al servizio delle comunità.
La stretta relazione che si deve creare tra crescita associativa e attività di servizio deve essere supportata da un’organizzazione delle attività attraverso la realizzazione di piani d’azione che non lasciano al caso l’evolversi delle situazioni.
Il nuovo piano strategio LCI Forward ci invita proprio ad organizzare le attività in modo coordinato per ottenere il massimo dell’efficacia e a raggiungere l’eccellenza sia a livello di club, che di distretto che di multi distretto.
Migliorare l’impatto sulle comunità e creare service eccellenti è il fine.
Quali gli obiettivi strategici?
– Sviluppare un nuova struttura di service globale
– Diventare il marchio più conosciuto
– Raggiungere l’eccellenza dei service
– Sviluppare modalità nuove ed innovative
– Accrescere il valore dell’appartenenza a LCI

Quando si parla di crescita non mi riferisco solo ai nuovi soci, ma anche all’attività di mantenimento dei soci che già ci sono.
Infatti l’attività e il coinvolgimento rivolta ai soci, a coloro che ogni giorno con impegno e passione servono la nostra Associazione, è il primo degli obiettivi della membership.
Se i soci sono orgogliosi di appartenere all’Associazione perché si sentono parte di significative attività di servizio saranno sicuramente i migliori testimoni per coinvolgere i nuovi soci.
Ci sentiamo veramente una “squadra di servizio globale umanitario”?
Io credo che non tutti i soci e i club abbiano questo come obiettivo principale.
Riusciamo a recuperare il significato reale della nostra appartenenza e a farlo diventare il centro della nostra attività di soci?
Siamo davanti ad un grande bivio:
l’Associazione ci chiede maggiore impegno, maggiore organizzazione, service a grande impatto sociale, valorizzazione del brand Lions ……,
noi Lions italiani siamo orientati ai nostri meeting, al coinvolgimento di relatori di grido, all’inserimento nei club di soci eccellenti solo perché ricoprono posizioni di prestigio e non perché hanno una reale predisposizione alle attività di servizio.

Noi oggi possiamo scegliere: affrontare con entusiasmo un lionismo moderno, attrattivo per i giovani, maggiormente allineato alle scelte internazionali, oppure rimanere ancorati a schemi un po’ superati che purtroppo stanno dando cenni di cedimento.

Usciamo dai personalismi e dal desiderio di mettere in evidenza questo o quel socio: lavoriamo sulle squadre. Possiamo contare su squadre locali, nazionali, internazionali che, se riescono a muoversi in modo coordinato verso la stessa direzione, arrivano al risultato finale con una forza straordinaria.

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