L’immane tragedia portata dal Coronavirus ha colpito decine di Paesi e fra questi anche e duramente, la nostra bella Patria. Alla richiesta d’aiuto non si sono fatti attendere i Lions italiani e fra questi il Lions Club Busca e Valli (Distretto 108Ia3 – Cuneo).
Tutto è partito da una proposta del socio Claudio Garelli, past president e MJF che, ricevute da suoi partners commerciali ed amici cinesi 2.000 mascherine, le ha immediatamente portate al maggiore ospedale del capoluogo della provincia Granda. La sera stessa, proprio dall’ospedale, è giunta un’altra accorata richiesta d’aiuto girata subito ai soci.
La risposta del club unito non si è fatta attendere e le donazioni personali sono letteralmente fioccate. A queste si sono poi aggiunte, nei giorni successivi, le tantissime provenienti da privati, enti e associazioni che hanno risposto all’appello che il club ha lanciato sui social e sui media locali.
Lions Busca: 158.000 mascherine distribuite agli operatori del territorio
Talmente tanta è stata la risposta che al primo ordine inviato di 45.100 mascherine di tipo chirurgiche e KN95, il Lions Club Busca e Valli ha potuto aggiungere altri ordini per raggiunger un totale di 158.000 mascherine (103.000 chirurgiche e 55.000 KN95).
Alle mascherine si è aggiunto anche l’acquisto d’una sonda Stack già consegnata al Reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale Santa Croce e Carle (Cuneo) e già in uso.
Con questi ordini è così riuscito a soddisfare, ovviamente momentaneamente per forza di cose, ospedali/CR rosse e bianche/vigili del fuoco/sezioni della protezione civile/diocesi/comuni/case di riposo/ass.ni di psicologi/ordine dei medici/istituti penitenziari.
Se sarà possibile, il Busca e Valli continuerà ad aiutare nel limite delle sue possibilità così come stanno facendo in maniera mirabile moltissimi altri Lions Clubs perpetrando con orgoglio il nostro motto…servire.