LIONS INTERNATIONAL

MULTIDISTRETTO 108 ITALY

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Scuola

“INTERconNETtiamoci… ma con la testa!” è un’attività di formazione ed informazione nel settore della sicurezza informatica, finalizzata ad aumentare la consapevolezza dei ragazzi durante la loro navigazione su Internet.

Che cos’è “INTERconNETtiamoci… ma con la testa!”

“INTERconNETtiamoci… ma con la testa!” è un’attività di formazione ed informazione nel settore della sicurezza informatica, finalizzata ad aumentare la consapevolezza dei ragazzi durante la loro navigazione su Internet.

Internet è diventata nel tempo una componente irrinunciabile della nostra vita ed offre indubbiamente enormi opportunità di comunicazione e di progresso. Sono molti però i pericoli legati all’utilizzo sempre più intensivo e precoce della Rete: da una parte, c’è il rischio che dal mondo esterno arrivino in casa nostra, tramite la Rete, truffe, violenza ed altre minacce; dall’altro, è facile perdere di vista, durante la navigazione, il mondo reale e lasciarsi andare a comportamenti diversi da quelli tenuti nella vita di tutti i giorni.

Il mondo virtuale può rappresentare quindi un pericolo per qualunque tipo di utente. Per i ragazzi, essere “nativi digitali” rappresenta indubbiamente un enorme vantaggio nell’approccio alle nuove tecnologie, ma molto spesso questo non li protegge dagli enormi rischi che possono correre durante le loro attività online, a causa della loro tenera età o comunque per la scarsa conoscenza delle regole (o della mancanza di esse) nella giungla della Rete.

Il nome del Service, “INTERconNETtiamoci… ma con la testa!”, sintetizza perfettamente gli scopi prefissi: utilizziamo Internet, ma conoscendone bene non solo le opportunità che offre, ma anche i possibili pericoli.

In cosa consiste

Il Service prevede lo svolgimento, da parte di personale esperto nel settore, di conferenze/webinar multimediali sulla sicurezza su Internet ai ragazzi delle Scuole Primarie e Secondarie di I Grado, per spiegare loro i rischi ai quali possono essere esposti e le eventuali contromisure da adottare.

In particolare, le attività si svolgono mediante un incontro, della durata di circa 2 ore, nel corso del quale vengono illustrate, con una presentazione multimediale (slide e video) continuamente aggiornata da un team di esperti, le opportunità che offrono i nuovi media, ma anche i pericoli e le insidie della Rete, rendendo i ragazzi maggiormente consapevoli dei rischi che affrontano ogni giorno e spiegando quali sono gli strumenti ed i comportamenti da adottare per una navigazione in sicurezza.

Durante gli incontri, viene riassunto il rapidissimo sviluppo della tecnologia negli ultimi anni, con particolare riferimento ai nuovi media e a come sia possibile oggi svolgere su Internet moltissime delle attività prima esclusive della vita reale. Viene quindi evidenziato che purtroppo troppo spesso si pensa che la Rete rappresenti un mondo a parte, dove si possono fare cose che sappiamo difficili da realizzare o vietate nella vita reale. Viene invece sottolineato come le regole del mondo reale valgano (e vengano quindi applicate) anche a quello digitale, per cui è bene evitare di tenere su Internet comportamenti a rischio. Sono inoltre affrontati vari temi delicati, come il cyberbullismo, la cyberpedofilia ed altre problematiche legate al mondo di Internet, coinvolgendo i ragazzi con filmati ed esempi di fatti realmente accaduti.

 

Che risultati ha già raggiunto

Le attività di “INTERconNETtiamoci… ma con la testa!” sono iniziate nell’annata lionistica 2013/2014 nel Lions Club Cecina e si sono rapidamente allargate ad altri Lions Club toscani. Nell’annata 2016/2017, INTERconNETtiamoci è divenuto Service Distrettuale e le attività hanno coinvolto tantissimi Lions Club, anche al di fuori della Toscana. In occasione del Congresso Nazionale di Montecatini Terme di giugno 2019, INTERconNETtiamoci è stato quindi promosso a Service Nazionale. Successivamente , INTERconNETtiamoci è stato eletto Service di Rilevanza Nazionale prima per il triennio 2020/2023 e quindi per quello 2023/2026.

INTERconNETtiamoci è stato dovunque accolto in modo entusiastico dal mondo scolastico, consapevole dell’estrema attualità della problematica e della necessità di formare i ragazzi sull’argomento, ed ha ottenuto risultati eccezionali. Fino al dicembre 2023, sono state effettuate ben  1.184 conferenze, coinvolgendo circa 113.000 ragazzi e  19.000 adulti.

Cosa fare per portare “INTERconNETtiamoci… ma con la testa!” in tutte le scuole

Per tutte le informazioni sul Service, sono online una pagina Facebook (www.facebook.com/interconnettiamoci), aggiornata in tempo reale e con oltre 4.500 followers, ed una pagina web
(https://www.lionsclubcecina.it/articoli/interconnettiamoci-ma-con-la-testa/), dalle quali è possibile scaricare tutto il materiale divulgativo disponibile e seguire le iniziative già svolte e quelle in programma.

Le scuole interessate al Service possono:

 

È possibile inoltre scaricare altro materiale dedicato al Service al seguente link:
https://drive.google.com/drive/folders/1B1axEpvwW1KrTvVaFLc-nqXwNJMUGwFx?usp=sharing

 

DOCUMENTI SCARICABILI

Brochure

Storia e contenuti

Guida sintetica INTERconNETtiamoci – Scuole

Pieghevole

Volantino A6 – Service Rilevanza Nazionale

Logo

 

Il programma Lions Quest è un percorso di prevenzione primaria che coinvolge tutte le agenzie educative: famiglia, scuola e sport.

Lions Quest Italia

Coordinatore MD: PDG Maria Cristina Palma

 

Lions Quest Italia Onlus

Presidente: PDG Dario Nicoli

 

PREVENIRE IL DISAGIO E I COMPORTAMENTI DEVIANTI DEI GIOVANI

Il programma Lions Quest è un percorso di prevenzione primaria che coinvolge tutte le agenzie educative: famiglia, scuola e sport.

Lions Quest è un programma per trasmettere le abilità fondamentali per affrontare la vita, e per la prevenzione di comportamenti errati. I programmi Lions Quest fornisco­no agli educatori (siano essi insegnanti, allenatori sportivi o genitori) una metodologia guidata per lo sviluppo delle principali competenze socio-emotive nei bambini e nei ragazzi. Questi programmi si realizzano attraverso lezioni interattive, simulazioni, role plays, didattica del gioco, lavori di gruppo, dinamiche di gruppo, cooperative learning e revisione metacognitiva.

I vari progetti sono:

Progetto per Crescere, coinvolge le più importanti agenzie educative per aiutare i bambini a sviluppare abilità di vita e cittadinanza in un ambiente sicuro, attento e coerente. Induce l’acquisizione di competenze sociali ed emotive (SEL), con quattro macro-obiettivi: Responsabilità – Capacità di giudizio – Autodisciplina – Rispetto per se stessi e per gli altri.

Progetto Adolescenza, fondato su un processo che stimola la resilienza e le competen­ze socio-emotive (SEL), promuove:

Relazioni affettive con alte aspettative di comportamento.

  • Le competenze e i valori necessari a condurre una vita sana e produttiva.
  • Un approccio alla vita libero dai danni causati dall’uso di alcol e altre droghe.
  • La buona cittadinanza, attraverso la cooperazione e il sostegno agli altri.
  • L’impegno dei giovani verso la propria famiglia, le amicizie positive, la scuola e la comunità.

Progetto Genitori, corso di formazione e aggiornamento per il “Mestiere più difficile nella vita”. Propone un percorso particolarmente attivo ed esperienziale con l’obietti­vo di fornire un aiuto concreto e immediatamente utilizzabile nell’educazione dei figli. Un’educazione che promuova l’affettività, la consapevolezza di sé, la consapevolezza sociale, la capacità di prendere decisioni responsabili, la capacità di relazionarsi, la gestione di sé, la resilienza e la forza di dire “No” nelle situazioni a rischio.

Progetto “Insieme nello Sport”, con formazione esperienziale per istruttori, alle­natori e dirigenti del mondo dello Sport, al fine di potenziare il loro ruolo di educatori nella vita di bambini e ragazzi, per uno sviluppo integrato della persona, attraverso l’acquisizione delle competenze sociali ed emotive (SEL), quali: la consapevolezza di sé, la consapevolezza sociale, la capacità relazionale, la capacità di prendere deci­sioni responsabili e la gestione di sé. Un’azione pedagogicamente concreta, perché la corporeità, nella sua sostanziale oggettività, rappresenta un potente strumento per l’educazione al senso della vita.

Il Lions Quest è riconosciuto dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dall’U­NESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) e l’Associazione “Lions Clubs International” è impegnata a far conoscere, promuovere e diffondere i percorsi Lions Quest in tutti i Paesi in cui è presente. Lions Quest Italia è riconosciuta dal MIUR come soggetto accreditato alla formazione del personale della scuola.

Il progetto illustra ai giovani e ai loro genitori come un corretto stile di vita e una appropriata cultura dell’alimentazione possano prevenire l’insorgenza di malattie oncologiche.

Coordinatore Nazionale: Lion Adriana Bavosa

PROGETTO MARTINA: LA LOTTA AI TUMORI INIZIA DALLA SCUOLA

Il Progetto Martina è un service pluriennale a costo zero messo a disposizione dai Lions italiani del Multidistretto 108, che si avvale del coinvolgimento spontaneo e a titolo gratuito di soci e medici Lions e non Lions, per fornire ai giovani informazioni utili “salvavita” e suggerimenti di comportamento da adottare per allontanare il rischio di tumori, monitorarne l’insorgenza, prevenire per quanto possibile la malattia attraverso l’adozione di uno stile di vita sano.

Il Progetto Martina nasce da un’idea del professor Cosimo di Maggio, cattedratico di Radiologia presso l’Università di Padova e socio Lions: di Maggio raccolse il “testamento” morale di una giovane donna, Martina, malata di tumore al seno che chiedeva ripetutamente di far conoscere ai giovani cosa fosse la prevenzione e quanto importante questa fosse.

E’ stato avviato per la prima volta nei primi anni del 2000 e, ad oggi sono stati coinvolti oltre un milione di studenti, che hanno partecipato agli incontri “base”, ovvero il primo step formativo del progetto, e a quelli successivi, previsti negli anni a seguire per sedimentare informazioni e conoscenze.

L’obiettivo è combattere i tumori attraverso la cultura della salute e della prevenzione, che permette al singolo di operare, già in giovane età, scelte consapevoli in grado di ridurre il proprio rischio di contrarre un tumore o diagnosticare precocemente la sua presenza. Incontri per portare a conoscenza di ragazze e ragazzi alcune patologie non per terrorizzare e vietare ma per suggerire le migliori strategie di difesa.

Gli incontri formativi del Progetto Martina erano inizialmente rivolti a studenti che frequentano le classi terze e quarte delle scuole superiori, dunque di età compresa tra i 16 e i 18 anni; successivamente il progetto è stato esteso anche agli under16.

Gli incontri formativi, della durata di due ore (oltre a eventuali lezioni di approfondimento richieste dall’istituto scolastico), si focalizzano su alcune specifiche tipologie di tumore: al collo dell’utero (papilloma virus, vaccinazione e sua importanza tanto nelle ragazze quanto nei ragazzi), melanoma, tumore del testicolo, tumore della mammella. Sono tumori che possono colpire anche le persone in giovane età.

Al termine degli incontri ai ragazzi viene chiesto di compilare un questionario, uguale per tutti in tutta Italia. I risultati vengono poi elaborati e discussi nelle scuole, con insegnanti, medici e docenti.  A distanza di un anno viene proposto il cosiddetto “questionario dell’anno dopo”, allo scopo di monitorare l’effettiva comprensione delle nozioni fornite e di come queste hanno impattato nello stile di vita di ragazze e ragazzi.

Durante la pandemia Covid19, gli incontri hanno subito ovviamente una riduzione; sono stati organizzati comunque un discreto numero di incontri da remoto che pur con un impatto modesto hanno tenuto vivo il Progetto che è ripartito nel 2022-2023. Con l’anno sociale 2023-2024 sono state rinnovate ed attualizzate le slide in modo da rendere più accattivante l’esposizione del Progetto, grazie all’impegno del Comitato scientifico e della Comunicazione esterna del Multidistretto.

PERCHÈ PARLARE AI GIOVANI DEI TUMORI?

1- Perchè alcuni tumori, quali il melanoma ed il tumore del testicolo, possono manifestarsi in età giovanile, e il tumore al collo dell’utero è provocato dall’infezione da papilloma virus, prevenibile con la vaccinazione.

2- Fattori ambientali e stili di vita scorretti, sono coinvolti nella genesi dei tumori, pertanto agendo virtuosamente, sin da giovani,  si può ridurre in modo significativo il rischio.

3- La diagnosi tempestiva grazie a controlli periodici richiede impegno e consapevolezza del singolo individuo ma può salvare la vita.

OLTRE 15 ANNI DI ATTIVITA’, RISULTATI

Al termine di ogni incontro base e degli incontri di consolidamento previsti negli anni successivi agli studenti viene chiesto di compilare un questionario. Qui una sintesi e rielaborazione delle loro risposte:

  • oltre il 50% degli studenti afferma di aver cambiato stile di vita (alimentazione migliorata 60%, riduzione o eliminazione del fumo 36%, inizio/aumento dell’attività fisica 68%)
  • è ancora una realtà l’insufficiente conoscenza (50%), da parte dei giovani, del Papilloma Virus, oggi riconosciuto come il responsabile principale del carcinoma del collo dell’utero. Tenendo conto che oltre il 60% delle ragazze europee di 16 anni “ha già avuto contatto” con questo virus, si conferma la necessità di far conoscere, sia alle ragazze che ai ragazzi, le modalità di contagio del virus che ne è causa, gli accorgimenti per evitarlo e le sue conseguenze … che non coinvolgono solo le donne
  • l’84% delle ragazze ha deciso di vaccinarsi contro il Papilloma Virus con conseguente atteso azzeramento o drastica riduzione del rischio di tumore al collo dell’utero e riduzione del 20-30% del rischio di contrarre un tumore dell’orofaringe (risultato che coinvolge maschi e femmine)
  • il 96% degli studenti ha compreso l’importanza della eliminazione del fumo, che è causa, oltre che di tumore, di patologie cosiddette benigne, ma croniche e invalidanti
  • incomincia a diffondersi la pratica dell’autoesame per scoprire personalmente l’eventuale presenza di segni obiettivi di probabile patologia (23%).
  • a distanza di tempo molti studenti conservano ancora un ottimo ricordo del primo incontro e consigliano ad estendere l’attività formativa-educativa ad altri studenti (86%)

Infine, per quanto riguarda l’efficacia della “lotta ai tumori fondata sulla cultura e quindi sulla scelta consapevole del singolo individuo”, i risultati emersi dopo il primo incontro sono da ritenersi globalmente soddisfacenti; è necessario comunque che i messaggi vengano reiterati nel tempo in modo da consolidare le conoscenze e farle diventare “stili di vita realmente praticati”.

 

GRUPPO DI LAVORO MULTIDISTRETTO 2023-2024

PROGETTO MARTINA: PARLIAMO AI GIOVANI DEI TUMORI. LEZIONI CONTRO IL SILENZIO

(Service di rilevanza nazionale, approvato al Congresso di Taormina 2013)

Coordinatore Nazionale: Lion Adriana Bavosa

E-mail: adrianabavosa57@gmail.com – 347/9712462

Sito Web: www.progettomartina.it

Responsabili Distrettuali

Distretto Cognome Nome Club Mail
IA1 GAMBARO Giuseppina Novara Broletto giuse55gambaro@gmail.com
IA2 PERACHINO Massimo Valenza Host Massimo.perachino@auro.it
IA3 NARDELLA Carolina Pinerolo Acaja carolina.nardella@gmail.com
IB1 FAVUZZA Filippo Monticello filippofavuzza@virgilio.it
IB2 ALBERTONI Alberto Valseriana alberto.eo.albertoni@gmail.com
IB3 STRIPPARO VANDELLI Luana Pavia Minerva stripparo.l@gmail.com
IB4 CONFORTO Antonia Milano Carlo Porta San Babila antoniaconforto@virgilio.it
TA1 POLI Maurizio San Giovanni Lupatoto Zevio Des. Adige polimaurizio49@gmail.com
TA2 VIDALI Cristiana Trieste San Giusto vidalicristiana@gmail.com
TA3 GUGLIELMI Rosabianca Padova Morgagni guglielmi.rosabianca@gmail.com
TB BELLESIA Francesco Modena Wiligelmo bellesiafrancesco@gmail.com
A D’ANGELO Carlo Montesilvano carlodangelo47@gmail.com
AB PUTEO Flora Bari flora.puteo@libero.it
L LIO Giuseppe Foligno giuseppe.lio.t16y@alice.it
LA SILVESTRI Federico Piombino fedesilver@libero.it
YA FUNICELLI Giuseppe Paestum g.funicelli@tiscali.it
YB TORNAMBE CORALLO Egla Agrigento Host egla.torn@libero.it 
Seleggo ha lo scopo di aiutare le persone dislessiche nella lettura e nello studio fornendo gratuitamente all’attività didattica materiale e supporto informatico.

 COMUNICATO SELEGGO PER GLI STUDENTI DISLESSICI

E’ arrivata la app di Seleggo per IOS e Android

 

Seleggo è uno strumento compensativo per gli studenti dislessici che facilita la lettura dei testi scolastici. Sul catalogo del sito www.seleggo.org sono disponibili 500 libri di testo, e vengono soddisfatte tutte le nuove richieste.

La lettura è facilitata con la scelta del font, l’uso di caratteri grandi e distanziati, l’ascolto della voce di sintesi vocale con scelta della velocità, uso del karaoke per evidenziare la parola letta, la possibilità di sottolineatura, l’aggiunta di appunti, la ricerca sul dizionario Zanichelli e la ricerca di immagini.

Da oggi le funzionalità di Seleggo sono disponibili anche offline grazie alla app gratuita per Android e IOS. Puoi così scaricare e utilizzare anche senza Internet i libri di scuola ottimizzati nel nostro sistema, con la sintesi vocale, il karaoke, i font, le sottolineature e le note.

La app è perfettamente integrata col sito: gli utenti già iscritti che fanno login dal tablet o smartphone troveranno nella app i propri libri e potranno scaricarli, mentre chi non è ancora utente può registrarsi direttamente dalla app. Quando si è collegati alla rete la app funziona come il sito; invece quando si è scollegati non è possibile effettuare ricerche sul dizionario e ricerche di immagini, ma i libri nella libreria personale dell’utente sono comunque disponibili!

Eventuali sottolineature e annotazioni effettuate offline vengono automaticamente sincronizzate al primo collegamento alla rete.

La app di Seleggo è un nuovo strumento di studio, più flessibile perché funziona anche senza connessione ad Internet .

Seleggo è uno strumento compensativo nato dalla collaborazione fra “Seleggo i Lions italiani per la dislessia, OdV” e i neuropsicologi dell’Istituto Medea-La Nostra Famiglia di Bosisio Parini.

“La validità scientifica dello strumento, la sua facilità d’uso, l’incremento costante del catalogo dei libri di testo richiesti direttamente dalle scuole, nonché l’offerta completamente gratuita, hanno determinato il successo di Seleggo, adottato oggi in molti Istituti Comprensivi, e con un numero elevato di iscrizioni singole di studenti dislessici. La nuova app consentirà di soddisfare ulteriori esigenze di flessibilità e di autonomia” sottolinea G.B. Enrico Pons, presidente di Seleggo OdV.

“L’emergenza COVID sta imponendo la revisione di tutti i percorsi clinici e riabilitativi”, evidenzia Massimo Molteni, responsabile dell’Area di Psicopatologia dello sviluppo dell’IRCCS Medea: “questa nuova funzionalità sarà senz’altro utile per aiutare i ragazzi dislessici e verrà presto adottata e consigliata nei nuovi percorsi a favore della dislessia che saranno sviluppati nei Centri della Associazione La Nostra Famiglia: la tecnologia può senz’altro aiutare lo sviluppo di risposte più adeguate ai bisogni dei ragazzi.”

Per info: contattaci@seleggo.org

“Tutti a Scuola in Burkina Faso” è uno dei Service di Interesse Nazionale più longevi e attivi. In 14 anni ha infatti realizzato 24 scuole, 33 pozzi, 100 orti scolastici e di comunità, circa 20.000 bambini strappati all’analfabetismo grazie ad una raccolta fondi che ha superato il milione di Euro.

Presidente: Lions Giovanni Peroni

“Tutti a Scuola in Burkina Faso” è uno dei Service di Interesse Nazionale più longevi e attivi. In 14 anni ha infatti realizzato 24 scuole, 33 pozzi, 100 orti scolastici e di comunità, circa 20.000 bambini strappati all’analfabetismo grazie ad una raccolta fondi che ha superato il milione di Euro.

Oggi in Burkina Faso è in corso di avanzata realizzazione il “Lycée di Silmissin”: un progetto pilota, co-finanziato da L.C.I.F. per ben 80.000$ e sostenuto anche dai Leo italiani, che da gennaio 2019 si affiancherà alla scuola primaria Lions per garantire un unico percorso di istruzione dai 6 ai 15 anni.
La creazione della ONLUS “I Lions italiani con i bambini nel bisogno” a supporto del service “Tutti a scuola in Burkina Faso” ha permesso di attingere fondi anche da privati, enti ed aziende, sotto forma diretta o come “5 per mille” e di partecipare a progetti coordinati con altre ONG, ONLUS, e istituzioni locali e regionali.
Ne è un esempio la recente partnership con la Regione Piemonte e 33 comuni della Provincia di Torino nell’ambito del progetto “Giovani al Centro”, in cui è previsto che le aule delle scuole Lions in Burkina Faso, al termine delle lezioni, diventino anche centri di formazione professionale.

Oltre alla ultimazione della scuola secondaria di Silmissin, il nostro attuale impegno è orientato verso due iniziative specifiche: “Il cibo fa bene allo studio”, per aiutare alcune scuole a garantire il pasto di mezzogiorno per tutti gli studenti, evitando così l’abbandono scolastico.

Con “Adotta una scuola” stiamo invece cercando di garantire la manutenzione delle scuole per far sì che tutto quanto i Lions e i Leo italiani hanno realizzato in questi anni, venga conservato e valorizzato.

Da 31 anni i Lions del mondo organizzano il concorso
nelle scuole per incoraggiare i giovani di 11, 12 e 13 anni ad esprimere la loro visione della pace.

Il disegno vincente a livello Multidistrettuale il Concorso Poster per la Pace 2019-2020 dal tema “Il cammino della pace”. L’ opera è di Massimo Morato, 13 anni, dell’Istituto Comprensivo “Ugo Foscolo” di Torino, sponsorizzato dal LC Torino Castello del Distretto IA1.

Da 31 anni i Lions del mondo organizzano il concorso
nelle scuole per incoraggiare i giovani di 11, 12 e 13 anni ad esprimere la loro visione della pace.

UN POSTER PER LA PACE

Ogni anno i Lions club di tutto il mondo sono orgogliosi di sponsorizzare il con_corso “Un Poster per la Pace” presso le scuole locali e i gruppi giovanili. Questo concorso artistico per ragazzi incoraggia i giovani di tutto il mondo a esprimere la loro visione della pace. Per oltre 25 anni, milioni di ragazzi di quasi 100 paesi hanno preso parte al concorso.

I poster vengono giudicati in base a criteri di originalità, merito artistico ed espressività del tema.

I poster passano attraverso diversi livelli di selezione: locale, distrettuale, multidi_strettuale ed internazionale. A livello internazionale, la giuria, costituita da esperti di arte, pace, giovani, educazione e media, sceglierà il vincitore del primo pre_mio e i vincitori dei 23 premi di merito.

I vincitori a livello internazionale verranno notificati entro il 1° febbraio di ogni anno.

– Il vincitore del primo premio internazionale si aggiudicherà 5.000 dollari e il viaggio per partecipare a una speciale cerimonia di premiazione.

– Ognuno dei 23 vincitori del premio al merito riceverà un premio di 500 dollari in contanti e un certificato di partecipazione.

GIOVANI

I giovani di 11, 12 e 13 anni d’età sono invitati a dare espressione artistica alla loro visione della pace in occasione del Concorso Un Poster per la Pace Lions International. È con orgoglio che i Lions club di tutto il mondo sponsorizzano il concorso nelle scuole locali e nei centri giovanili.

ARTE

I partecipanti, utilizzando diverse tecniche, fra cui il disegno a carboncino, a pastello, a matita e a tempera, esprimono ogni anno un differente tema riferito alla pace. I lavori sono molto vari e riflettono le esperienze di vita e la cultura dei giovani artisti.

GLOBALE

I giudici, esperti provenienti dal mondo dell’arte, dei media, dello sviluppo gio_vanile e delle comunità umanitarie, selezionano 24 finalisti internazionali, rappre_sentanti degli oltre 350.000 ragazzi che partecipano al concorso ogni anno. I poster sono condivisi a livello globale attraverso internet, i social media, i diversi canali informativi e alcune mostre itineranti.

Il tema del Concorso Un Poster per la Pace 2018-2019 è “La solidarietà è importante”.

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